Intervista a Carole Fäh: la curiosità ripaga

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Facciamo alcune domande ai personaggi che si impegnano a favore della ceramica. Oggi: Carole Fäh, responsabile per la formazione. 

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Chi sei? 
Carole Fäh: Prima Schäfer, ora Fäh - ma sempre Carole, responsabile per la formazione. Mi occupo dell'organizzazione dei corsi di formazione professionale, del supporto alle commissioni e del contatto con le autorità competenti dei Cantoni e degli uffici federali. Nell'ambito della formazione professionale superiore, occorre garantire che tutto si svolga secondo le norme e che la formazione continua venga proposta regolarmente. Mi occupo dei lavori di segretariato della commissione per la formazione professionale.  

In breve: Assicuro che l'istruzione formale venga svolta correttamente. Un altro tema è quello delle competizioni professionali nazionali e internazionali: si sono appena tenute le selezioni per i WorldSkills 2024. Sempre nel settore della formazione, fungo anche da tramite tra l'ASP, che raggruppa la Svizzera tedesca e italiana, e la Fédération Romande du Carrelage. E infine, per non farmi mancare nulla, faccio parte della redazione di Keramikweg e mi impegno affinché il nostro lavoro e i nostri successi vengano resi noti al pubblico. 

Cosa significa per te la ceramica? 
La ceramica è un materiale unico: resistente, facile da pulire, versatile e applicabile in modo creativo. Permette di creare esperienze diverse: che aspetto ha uno spazio o un'opera d'arte? Con la ceramica, questo è tanto più evidente quanto più ci si avvicina al materiale, lo si guarda e lo si sente, non solo per gli ambienti ma anche per gli oggetti d'arte.  

Quale progetto ti tiene attualmente impegnata? 
Come già accennato, di recente si sono svolte le selezioni per i WorldSkills 2024 e Jana Goldener ne è uscita vittoriosa. Ora sono in corso i preparativi per la competizione a Lione. Un progetto a lungo termine è invece l’iniziativa formativa: vogliamo avvicinare le opportunità formative agli attori del nostro settore e collaborare con loro su tutti i livelli. Come si può, ad esempio, coniugare la conoscenza impartita con l’esperienza acquisita? Per me è chiaro che chi non si apre a nuove conoscenze rimane fermo, e chi non è curioso ha difficoltà a stare al passo. Il nostro obiettivo è quello di rendere più accessibile l'acquisizione di conoscenze del settore e di organizzarla con una varietà di tematiche. Per i giovani questo significa dedicarsi principalmente all'attività di posa di piastrelle, ma anche presentarsi come un'azienda di formazione attiva e innovativa nella propria regione. 

Come trascorri il tuo tempo libero? 
Mi piace tornare sempre di nuovo coi piedi sul ghiaccio, sia come giocatrice di curling attiva che come allenatrice di giovani. Nel team di allenatori e allenatrici posso offrire un supporto sia tecnico che mentale. Quando non sono sul ghiaccio, è il nostro giardino a tenermi molto occupata, ad esempio potando le piante, strappando le erbacce, o altri lavori manuali di ogni tipo. La cosa più importante è poter staccare un po’ e concedersi un po’ di sano relax. 

 

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