“Voglio trasmettere il fuoco della passione!”

Congratulazioni per il tuo nuovo lavoro. Cosa comporta per te questo cambiamento?
Hanspeter Stalder:In realtà, non cambierà molto per me. Negli ultimi anni mi è capitato spesso di visitare i vari gruppi d’esame a Dagmersellen. Questo mi ha aiutato a farmi una sorta di quadro generale della procedura di qualificazione. La cosa più importante nel mio lavoro di esperto è sempre stata quella di vivere personalmente i candidati durante l’interrogazione orale. Sono sicuro che così facendo possiamo aumentare la nostra quota di successo.

Come riesci a organizzare tutto ciò insieme al tuo lavoro di imprenditore?
Ho la fortuna di poter contare su un’ottima squadra, che mi permette, come già in passato, di continuare a dedicarmi ai miei compiti associativi.

Lo slogan della tua azienda include un vulcano, fuoco ed energia. Come trasferisci questi elementi ai giovani professionisti?  

Voglio trasmettere il fuoco della passione, così come in azienda anche a livello associativo. Abbiamo una professione unica, lavoriamo materiali affascinanti, siamo sempre confrontati con nuove sfide. L’artigianato ha di fronte a sé un momento difficile, poiché molti giovani competenti tendono a scegliere un’educazione accademica. Ad incoraggiarmi sono però i buoni esempi di apprendisti brillanti e proattivi.    

A casa hai dei figli adulti, in azienda formi apprendisti. Come percepisci lo sviluppo delle generazioni più giovani?  
Anche da noi in campagna noto che molti giovani non si accorgono quasi più di ciò che li circonda perché, per esempio, sono sempre concentrati sul loro smartphone. Tanto più importante è per me che il maggior numero possibile di persone riesca a entrare in contatto con l’artigianato. Il tipo di soddisfazione è completamente diverso, poiché la nostra professione offre l’opprtunità unica di vedere il prodotto del loro lavoro in maniera immediata.    

Si parla molto della Generazione Z. Come possiamo accogliere pienamente le giovani generazioni nel nostro ruolo di educatori e datori di lavoro?  
Per quanto diverse siano, cerco sempre di prendere sul serio le persone. È però anche un dare per avere. È importante che gli studenti pensino in maniera proattiva e contribuiscano. Nella professione e anche nei rapporti coi clienti privati, l’interesse e l’impegno sono un fattore essenziale per creare un rapporto di fiducia reciproca e quindi ottenere un buon risultato.    

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi nella nuova funzione? 
Continuerò a presenziare agli esami. Dagmersellen non è lontana da Langnau, cosa che rende tutto più facile. Per quanto riguarda la procedura di qualificazione, abbiamo fatto grandi passi avanti negli ultimi anni. Agli studenti gli esami richiedono di assumersi la responsabilità di sé stessi, e noi esperti disponiamo di un buon sistema di valutazione equo. Gli esami si basano sulla realtà del lavoro, e in caso di ricorso possiamo facilmente ricostruire la situazione e giustificarne le decisioni. L’ottimizzazione è sempre possibile e avviene su base continua, specialmente con l’eccellente squadra di Dagmersellen. Fondamentalmente, siamo sulla giusta strada. I miei compiti associativi continuano a regalarmi molte soddisfazioni, e quando vedo come il centro di formazione cresce, sono felice di poter continuare a contribuire con la mia esperienza al nostro settore.  

Hanspeter Stadler  
Di origine bernese, Stadler è maestro fumista e maestro piastrellista. Dal 1989 è proprietario e direttore della Stadler AG di Langnau nell’Emmental. È attivo nell’associazione dal 1994, dove ha cominciato come esperto per le procedure di qualifica AFC e CFP. Per la formazione continua, ha sviluppato il corso del modulo “Amministrazione cantiere”, che ha anche insegnato. È membro della Commissione d’esame dei maestri piastrellisti, per la quale ha sviluppato il rapporto pratico HFP, ed è esperto dell’esame tecnico superiore. È anche membro della commissione tecnica, autore di diversi promemoria e attivo come esperto.