Dispositivo di protezione antincendio

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“Un sollievo ragionevole, pur mantenendo un livello di sicurezza invariato” 

Le incertezze che aleggiano attorno ai requisiti di protezione antincendio per le piastrelle posate all’aperto sono finalmente storia del passato. Ora l’affermazione è chiara: “i rivestimenti con giunti aperti fino a 4 mm sono considerati ‘chiusi su tutta la superficie’, motivo per cui la VKF-BSR 14-15 sezione 3.3.1 paragrafo 5 non si applica a questi”.  

Ma cosa significa esattamente? Nell’intervista, Martin Bürgler, responsabile tecnico, fornisce informazioni in merito.  

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Perché è così importante? 
Nella primavera del 2021 abbiamo rivisto il promemoria “Esecuzione di pavimenti con piastrelle in ceramica all’esterno di edifici – posa flottante” *. Lì si fa riferimento al fatto che uno strato protettivo più spesso può eliminare la necessità di un vello antincendio. L’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione (AICA) ha però richiamato la nostra attenzione reputando obbligatoria la posa di un tale vello nel caso di giunti aperti. Questo ha portato al dispiacere di molti imprenditori: ciò non solo implica uno sforzo maggiore, ma anche una posa più complessa. Inoltre, l’esperienza ha dimostrato che nelle pieghe del vello si deposita spesso dell’acqua, che col tempo può presentare odori sgradevoli.  

Cosa è successo quindi?  
Ci siamo rivolti alla AICA e abbiamo fatto notare che i rivestimenti in ceramica, a differenza dei rivestimenti in legno, non hanno mai presentato danni da incendio. I rivestimenti in ceramica hanno giunture più strette (4 mm) rispetto ai rivestimenti in legno, e il calore di eventuali braci viene rapidamente raffreddato, e quindi disperso, dalla ceramica. Inoltre, a differenza del legno, che si dilata o restringe a seconda della stagione, le fughe dei rivestimenti in ceramica sono costantemente strette e il continuo e leggero tiraggio verso l’alto impedisce alle braci di raggiungere la sottostruttura.     

Cosa ci vuole per far accettare e implementare una tale modifica?  
Per la revisione del regolamento sulla protezione antincendio 2025 l’ASP ha preparato una presentazione sulla tematica. Sulla homepage del AICA si trova un modulo tramite il quale sottoporre domande e richiedere chiarimenti. Questo richiede una cosiddetta richiesta FAQ. Qui vengono poste e risposte tutti i tipi di domande sull’argomento. L’intervento ha funzionato: le fughe fino a 4 mm sono ora considerate completamente chiuse.    

Cosa significa questo per i piastrellisti?  
È una conferma per tutti coloro che erano convinti che il vello antincendio non fosse necessario. Allo stesso tempo, facilita la posa delle piastrelle. Per tutte le aziende che hanno contratti di servizio con i clienti, significa anche che il lavoro è più facile e richiede meno sforzo.    

In che misura questo requisito riguarda gli architetti o i committenti?  
Anche per loro si tratta di una semplificazione sensata, senza che venga variato il livello di sicurezza.    

* Il promemoria rivisto può essere scaricato nell’area membri.  

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