COVID-19 – NOVITÀ DA DAGMERSELLEN
NewsGrazie all’impegno di tutti gli interessati e a una rigorosa applicazione della nostra direttiva per la protezione, nel Centro di formazione possiamo garantire che i corsi di formazione pratica di base vengano svolti per l’ASP, così come per tutti gli altri partner della formazione professionale di base (costruttori di barche, scalpellini, fumisti, Baukette Schweiz, ecc.)
Ci aspettiamo che i partecipanti ai corsi e i clienti del Centro di formazione di Dagmersellen scarichino l’applicazione Covid, come chiaramente indicato nel nostro concetto di protezione (vedi sotto).
Tuttavia, non possiamo imporre l’uso dell’app, poiché si tratta solo di una raccomandazione. Siamo limitati nell’occupazione degli alloggi, in quanto possiamo utilizzare le camere doppie solo a uso singolo a causa delle norme igieniche e di distanziamento.
Ciò significa che da un lato registriamo una notevole perdita di entrate nella SPV Betriebs AG e dall’altro dobbiamo sostenere i costi aggiuntivi per la copertura dei supplementi per il trasferimento dei partecipanti al corso negli alberghi circostanti. I requisiti per la ristorazione (mensa) vengono implementati e finora sta funzionando bene.
I corsi dell’associazione e le offerte di perfezionamento sono praticamente «in stand-by», ad eccezione dei corsi regolari di capo piastrellista o diploma di piastrellista con maestria federale. Le locazioni di terzi e i servizi di seminari per partner e clienti esterni sono stati cancellati nella misura dell’80%.
Link alla direttiva per l’igiene e la protezione
https://plattenverband.ch/bildungszentrum/seminare/bildungszentrum
Covid-19 – Raccomandazioni per i nostri associati
L’Associazione Svizzera delle Piastrelle non può fornire ai suoi associati regole uniformi per la quarantena, l’obbligo del pagamento continuato del salario in caso di quarantena o di isolamento per sospetto Covid o contagio. Per questi casi rimandiamo al regolamento della Confederazione Svizzera (vedi sotto), rispettivamente a quello dei Cantoni.
Tuttavia, in qualità di associazione, vi consigliamo di comunicare per iscritto ai vostri dipendenti che chiunque «per negligenza» o «intenzionalmente» si espone al rischio di infezione e deve sottoporsi alla quarantena in base al «contact tracing», non può chiedere un’indennità per perdita di guadagno (a tale scopo, si devono prendere ferie o compensare gli straordinari). Chi invece si ammala di Covid-19 deve essere pagato secondo le disposizioni del CCNL.
Crediamo che in questa situazione difficile sia importante mantenere un dialogo attivo sul modo di comportarsi, sempre all’insegna di «uniti ce la faremo».
Indennità di perdita di guadagno in caso di provvedimenti per combattere il coronavirus
