«Trattare con i clienti richiede molto tatto e sensibilità»

News

Cosa significa esattamente «lavorare in tempi di coronavirus»? A cosa bisogna prestare attenzione, sul lavoro e nelle trasferte, con i clienti?

image

Il campione del mondo in carica Renato Meier, costruttore di stufe e piastrellista della Weber Ofenbau AG, tramite FaceTime ci ha fornito informazioni sull'organizzazione, il tatto e la sensibilità.

In che modo è cambiata la quotidianità lavorativa con il coronavirus?
Non ci sono stati cambiamenti di rilievo nei cantieri, a parte le direttive d’igiene e di distanza sociale. Personalmente, ciò che è stato più difficile è non stringersi più la mano. Nel frattempo questo è diventato normale. All'inizio della crisi, ogni volta mi sentivo in dovere di giustificarmi perché non stringevo più la mano.

Quanto è difficile tenersi a distanza sui cantieri?
Noi lavoriamo principalmente presso privati e quindi possiamo rispettare la distanza senza fatica, perciò questo non è un problema.

Ti sei ormai abituato a lavorare con le nuove regole?
Sì, ora sto adottando un approccio più rilassato. All'inizio prestavo moltissima attenzione quando lavoravo presso dei clienti facenti parte della catergoria di persone a rischio. È stato spiacevole per me perché non volevo metterli in pericolo. Per questo sono stato molto severo con me stesso e non ho incontrato nessuno nel tempo libero. Non volevo diventare un rischio per i miei clienti.

Come si comportano i clienti?
Si comportano in modo molto diverso. Un cliente sta a cinque metri di distanza, un altro vuole stringermi la mano. La reazione giusta richiede molto tatto. Non voglio offendere la sensibilità delle persone.

Come ti prepari per un incarico di lavoro?
Mi disinfetto accuratamente le mani prima e dopo il lavoro. La routine è un po' cambiata, ma per il resto i preparativi sono normali.

Vedi i tuoi colleghi di team e superiori di tanto in tanto?
Iniziamo a lavorare scaglionati e ci assicuriamo che non ci siano più di cinque persone in ufficio. Di recente ci siamo incontrati per una birra dopo il lavoro e abbiamo fatto un grande cerchio in modo che fossimo tutti a due metri di distanza. È bello poter chiacchierare e scambiarsi di nuovo le idee.

Cosa non vedi l’ora di fare quando pensi all’allentamento delle misure?
Non vedo l'ora di andare di nuovo al lago per una grigliata con un gruppo di amici più numeroso. Mi mancano un po' anche le uscite nel tempo libero.

h-plaettlimaxx.png cristofoli.png scheiwiller.png bruendler.png hgc.png e-und-lkeramik.png