«Sono emozionato, ma fiducioso.»

Recentemente la procedura è stata chiarita e questo costituisce un enorme sollievo per l’aspirante piastrellista, come ci racconta nell’intervista.

Tra un mese iniziano gli esami, come ti senti?
In ottima forma. Sono contento che il periodo dell’incertezza è passato, è stato parecchio pesante. Soprattutto perché non sapevo con precisione in che modo dovevo prepararmi. Adesso è chiaro come si svolgerà il tutto e mi sento sollevato. Preferisco sapere cosa mi aspetta, anche se sono comunque un po’ emozionato, ma fiducioso.

Quest’anno darai gli esami per le tue capacità pratiche ma non per quelle scolastiche. Cosa ne pensi?
Per me si tratta di un’ottima soluzione e mi toglie lo stress. Le mie note di lavoro pratico sono buone e sono fiducioso di poter mostrare all’esame le mie conoscenze e capacità.

Nonostante l’incertezza, come ti sei preparato?
Durante tutto il periodo di apprendistato ho potuto imparare molto e assumermi responsabilità. Adesso mi concedo una settimana di vacanza e dopo mi preparo per lo scatto finale. Sicuramente realizzerò ancora una volta il lavoro di esercitazione. È un’ottima possibilità, che sfrutterò per prepararmi in modo ottimale.

In che modo la tua azienda di apprendistato ti sostiene in questa fase di apprendimento e d’esame?
Durante tutto l’apprendistato abbiamo sempre avuto una sera in azienda in cui potevamo fare ripetizioni e porre domande sulle materie di scuola. Questo è stato molto istruttivo.

Inoltre mi è stata data quasi subito molta fiducia, quindi ho potuto lavorare in modo autonomo sui cantieri abbastanza presto.

Qual è il tuo prossimo obiettivo professionale?
Posso immaginarmi di diventare capo piastrellista.